«Noi lo volevamo già cinque anni fa»
[riferito all’apparentamento];
«La destra è tornata tutta a casa
propria, non ci sono ulteriori margini di crescita per il secondo turno»;
«Tutto ciò che fa bene alla città per
noi va bene. Abbiamo massima responsabilità, vedremo come si svilupperà un
eventuale dialogo».
Si tratta di affermazioni molto
generiche, a partire dalle quali è stato imbastito un articolo da cui si
potrebbe inferire che staremmo avanzando proposte di apparentamento alla lista civica di
Lavori in corso.
Ora, il nostro circolo cittadino si
riunirà stasera per decidere a riguardo, e fino ad oggi non abbiamo pronunciato
come Partito democratico dichiarazioni né di chiusura né di apertura, né
avanzato proposte.
Non spetterebbe a noi farlo, in questo
momento, né avrebbe senso anticipare quanto solo la nostra assemblea degli
iscritti ha il potere di fare.
Noi siamo certo disponibili al
confronto, con chiunque, a partire dal candidato sindaco di LIC, e abbiamo esplicitamente detto, quando interrogati,
che spetta ai candidati passati al secondo turno del ballottaggio ogni iniziativa
politica a riguardo.
Noi valuteremo, se ci saranno,
eventuali proposte politiche, che però siano percorribili e sensate, per noi e
per gli elettori che ci hanno votati, ai quali va la nostra prima cura e la nostra
prima attenzione.
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