È da mesi ormai che si registra un preoccupante immobilismo nell'amministrazione canturina, segnatamente a livello istituzionale.
È dal mese di febbraio, se non mi sfugge qualcosa, che la Commissione Lavori Pubblici non viene convocata.
È in tale Commissione che si dovrebbe, tra l'altro:
a) approfondire e impostare il Piano Urbano del Traffico;
b) valutare l'utilità della proposta della tangenzialina di Fecchio;
c) affrontare lo stato dell'ex Pala-Turra, ormai in avanzato contenzioso;
d) acquisire gli elementi sulla "trattativa" per il "terzo palazzetto" e definire le linee guida per un'eventuale progetto.
Al contrario abbiamo assistito a continue dichiarazioni contenenti promesse e/o progressi che più il tempo passa più hanno necessità di essere rinnovate perché non cadano nell'oblio.
In tutti questi mesi il gruppo consiliare del PD ha continuamente chiesto, invano, di far lavorare gli organi istituzionali e rappresentativi evitando di ricorrere ai riti imposti da un piccolo "CERCHIO MAGICO" cui, implicitamente, Latorraca si riferisce nella sua esternazione.
In tutti questi mesi il gruppo consiliare del PD non si è mai comunque rassegnato all'"acqua bassa" e ha cercato, responsabilmente di avanzare idee e proposte che avessero un contenuto fortemente strategico per la città.
Così è stato per il DE AMICIS per la cui area è stato il nostro gruppo a proporre il "rovesciamento" dell'impostazione del Programma Integrato d'Intervento, concretizzato nelle linee guida pubblicate la scorsa settimana; così come è stato il nostro gruppo a proporre che l'intervento sull'area del Castello Pietrasanta e della ex Filanda Salterio abbia come obbiettivo la costruzione della "Piazza Alta" di Cantù.
LA MAGGIORANZA si dia da fare, allora, a trovare uno sbocco: O SI METTE A PROGETTARE "pubblicamente", e con tutti, O È OPPORTUNO CHE COMINCI A CONSIDERARE NUOVI SCENARI.
PER IL BENE DI CANTÙ!
Nessun commento:
Posta un commento