lunedì 8 giugno 2015

La mattanza: scenario da fine impero nel governo cittadino

Mattanza, una parola che deriva dallo spagnolo, e che nessuno avrebbe immaginato di trovare nel lessico di un giovane virgulto della politica canturina, espressa poi nei confronti del proprio sindaco, da lui sostenuto in passato e a quanto pare anche ai giorni nostri.
La vicenda è semplice: su FB si scontrano  il medesimo sindaco cittadino e il di lui ex superassessore, l’avvocato Vincenzo Latorraca. Nella giornata di sabato, lo scontro si fa acuto, Latorraca definisce inaccettabili le frasi pronunciate dal primo cittadino nella festa del 2 giugno.
Nasce un botta e risposta feroce:  troppo grave lo scontro, e troppo grande il fastidio da essi provato nell’assistere alla "mattanza" tra sindaco e maggioranza cittadina.
“Lasciateci fuori da questa mattanza, non è più roba nostra” implorano i giovani seguaci di Bizzozero.

Ed ecco quindi lo screenshot dello scambio avvenuto sabato scorso. La testimonianza di una maggioranza alimentata dal rancore, dal tutti contro tutti: i propri nemici e i propri amici, come in uno scenario da basso impero. Veleni e sicari in agguato, e un gruppo di giovani idealisti snervati da tanta mattanza, che cercano di distanziarsene, al limite mettendo in discussione (simbolicamente) persino il proprio capo, troppo osceno (etimo da ob scenus, di cattivo augurio), troppo iroso e fastidioso persino per chi gli dovrebbe tutto.


E quindi il diverbio Latorraca Bizzozero diventa una mattanza, dallo spagnolo matar, uccidere. Tecnicamente, come spiega il dizionario Treccani, la mattanza  è la fase finale della pesca del tonno, molto cruenta, durante la quale i tonni pervenuti nella tonnara e giunti nell’ultimo compartimento della rete, la cosiddetta camera della morte, vengono agganciati con arpioni uncinati e uccisi con ripetute mazzate
Una mattanza che impressiona anche molti cittadini di Cantù, che trovano in questo litigio la prova di una profonda difficoltà di governo. Un fatto che avevamo già vissuto ai tempi della giunta Sala, paralizzata dallo scontro tra Lega e Forza Italia. E di tale mattanza faremmo tutti a meno. Di fatti, è la dimostrazione dell’incapacità di governo dell’attuale maggioranza e del suo massimo esponente, troppo inferocito col mondo, troppo incoerente e disorientato, oltre che disorientante. Un pessimo scenario da senectus imperii.

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