martedì 9 luglio 2013

Il futuro della Green Economy alla nostra festa cittadina




Con Francesca Terzoni e Chiara Braga, moderatore il segretario del circolo di Cantù.,Filippo Di Gregorio, ieri sera abbiamo discusso di tempesta migratoria e di lavoro e di società del futuro. Che saranno fondati su una domanda semplice: come facciamo a dare vita a uno sviluppo sostenibile se non partiamo dall'esigenza di rendere sostenibili i destini delle persone?
La cultura dalla paura ha generato negli ultimi decenni soltanto risentimento e bassa crescita economica.
La Green economy già esiste, produce energie e tecnologie a bassa intensità di consumi di energia e di risorse naturali, e genera una crescita economica e occupazione che sono velate dalla specifica congiuntura economica al ribasso: il settore dell'agroalimentare conosce infatti soltanto saldi positivi, in termini di fatturato e di occupazione (+9% annui).
Ragionare di decrescita felice come si insiste in alcuni ambienti politici italiani ed europei è un errore ideologico: si contrappone a un'ideologia, quella della crescita illimitata e benefica, un'altra ideologia.
Parliamo e pratichiamo semmai una cultura scientifica che ci presenti i termini del dibattito economico in modo chiaro e schietto. E iniziamo a produrre meno scarti...

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