martedì 25 novembre 2014

Spostiamo la biblioteca Ugo Bernasconi nell'ex Tribunale di via Fossano

Le piogge degli ultimi giorni non hanno soltanto maltrattato strade e domicili privati, ma hanno anche creato non pochi danni al patrimonio librario della Biblioteca Ugo Bernasconi di Piazza  Marconi. 
Chi si recasse di persona in Biblioteca potrebbe costatare lo stato drammatico del patrimonio librario che rischia di rovinarsi a causa dell'alta umidità. Soprattutto alcuni tipi di libri del primo Novecento, che hanno un tipo di carta meno resistente di quella dei testi del secolo precedente, potrebbero essere danneggiati determinando una perdita netta del patrimonio culturale cittadino.
La biblioteca canturina, la seconda per importanza della provincia di Como, detiene ad oggi un patrimonio librario di oltre centomila volumi, è capofila nel sistema bibliotecario intercomunale e provinciale e davvero meriterebbe altra condizione e, perché no, anche un’altra sede.
Il Partito democratico di Cantù e il circolo dei Giovani democratici canturini ritengono che sia diventato irrimediabile uno spostamento della sede della biblioteca cittadina, ormai inadeguata e, come si è visto, anche inadatta al deposito di un patrimonio librario tanto importante.
Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale approfitti della disponibilità della sede dell’ex tribunale cittadino, in via Fossano, per spostarvi, tempestivamente (anche in via provvisoria), l’intera biblioteca comunale.
Tale spostamento sarebbe un fatto grandemente positivo per alcuni motivi:
1) perché la sua posizione sarebbe intermedia tra Centro cittadino e quartiere di Vighizzolo, e quindi sarebbe molto accessibile dalla stragrande parte dei cittadini canturini;
2) perché si eviterebbe così che il patrimonio librario vada deteriorato;
3) perché presso la sede ex tribunale sono disponibili spazi e posti auto tanto ampi da rendere tale sede facilmente raggiungibile: sarebbe infatti possibile dotare tale struttura di funzioni accessorie a una biblioteca moderna, quali spazio di ristoro/bar, sala conferenze, sala proiezioni film e così via, rendendo così la biblioteca canturina una struttura all’avanguardia nel servizio culturale alla città.
Sappiamo che tale opinione è diffusa anche tra alcuni esponenti della maggioranza cittadina, segnatamente alcuni consiglieri del gruppo civico Cantù rugiada. Il fatto che anche noi ci orientiamo in tale dimensione non indebolisce, anzi a nostro parere rafforza la fattibilità di un tale intervento.
Non ci nascondiamo, tuttavia, che lo spostamento di uffici e funzioni pubbliche dal centro cittadino a una sede più marginale svuoterebbe in modo pesante il centro di utilità pubbliche e lascerebbe una situazione di vuoto nel centro stesso. Questo è un problema di cui l'amministrazione dovrebbe farsi carico, perché ormai il centro cittadino sta diventando un'area scarsamente vissuta, e necessiterebbe invece di essere rivivificata.
Resta tuttavia la necessità di un ricollocamento della Biblioteca cittadina, e l’ex tribunale risulta ad oggi la migliore soluzione.

Filippo Di Gregorio, segretario cittadino Partito democratico di Cantù

Luca Emilcare, segretario cittadino Giovani democratici Cantù

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