Le piogge degli ultimi giorni non hanno
soltanto maltrattato strade e domicili privati, ma hanno anche creato non pochi
danni al patrimonio librario della Biblioteca Ugo Bernasconi di Piazza Marconi.
Chi si recasse di persona in Biblioteca
potrebbe costatare lo stato drammatico del patrimonio librario che rischia di
rovinarsi a causa dell'alta umidità. Soprattutto alcuni tipi di libri del primo
Novecento, che hanno un tipo di carta meno
resistente di quella dei testi del secolo precedente, potrebbero essere
danneggiati determinando una perdita netta del patrimonio culturale cittadino.
La biblioteca canturina, la seconda per
importanza della provincia di Como, detiene ad oggi un patrimonio librario di
oltre centomila volumi, è capofila nel sistema bibliotecario intercomunale e
provinciale e davvero meriterebbe altra condizione e, perché no, anche un’altra
sede.
Il Partito democratico di Cantù e il circolo
dei Giovani democratici canturini ritengono che sia diventato irrimediabile uno
spostamento della sede della biblioteca cittadina, ormai inadeguata e, come si
è visto, anche inadatta al deposito di un patrimonio librario tanto importante.
Chiediamo pertanto che l’amministrazione
comunale approfitti della disponibilità della sede dell’ex tribunale cittadino,
in via Fossano, per spostarvi, tempestivamente (anche in via provvisoria), l’intera biblioteca comunale.
Tale spostamento sarebbe un fatto grandemente
positivo per alcuni motivi:
1)
perché la sua posizione sarebbe intermedia tra Centro cittadino e quartiere di Vighizzolo,
e quindi sarebbe molto accessibile dalla stragrande parte dei cittadini
canturini;
2)
perché si eviterebbe così che il patrimonio librario vada deteriorato;
3)
perché presso la sede ex tribunale sono disponibili spazi e posti auto tanto
ampi da rendere tale sede facilmente raggiungibile: sarebbe infatti possibile
dotare tale struttura di funzioni accessorie a una biblioteca moderna, quali
spazio di ristoro/bar, sala conferenze, sala proiezioni film e così via,
rendendo così la biblioteca canturina una struttura all’avanguardia nel
servizio culturale alla città.
Sappiamo
che tale opinione è diffusa anche tra alcuni esponenti della maggioranza
cittadina, segnatamente alcuni consiglieri del gruppo civico Cantù rugiada. Il
fatto che anche noi ci orientiamo in tale dimensione non indebolisce, anzi a
nostro parere rafforza la fattibilità di un tale intervento.
Non
ci nascondiamo, tuttavia, che lo spostamento di uffici e funzioni pubbliche dal
centro cittadino a una sede più marginale svuoterebbe in modo pesante il centro
di utilità pubbliche e lascerebbe una situazione di vuoto nel centro stesso.
Questo è un problema di cui l'amministrazione dovrebbe farsi carico, perché
ormai il centro cittadino sta diventando un'area scarsamente vissuta, e
necessiterebbe invece di essere rivivificata.
Resta
tuttavia la necessità di un ricollocamento della Biblioteca cittadina, e l’ex
tribunale risulta ad oggi la migliore soluzione.
Filippo
Di Gregorio, segretario cittadino Partito democratico di Cantù
Luca
Emilcare, segretario cittadino Giovani democratici Cantù
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