lunedì 12 novembre 2012

Fannulloni: una doverosa risposta al Sindaco

Oggi è stato pubblicato un comunicato del Consigliere Antonio Pagani per rispondere alle dichiarazioni del Sindaco Bizzozero sui presunti fannulloni tra i dipendenti comunali.

Riportiamo di seguito il testo del comunicato, e l'articolo pubblicato sulla Provincia

Sono ormai sei mesi, il tempo che ci separa dalle elezioni amministrative, che assistiamo ad una serie di “ostracismi” del Sindaco Claudio Bizzozero.
L’ultimo della serie è rivolto a “molti” dipendenti comunali, definiti dei “furbi”, dei quali il Sindaco “non si fida” e che dovrebbero “essere licenziati”.
Un’altra dichiarazione sul versante della divisione e dell’esclusione! E inoltre un sintomo preoccupante di come il Sindaco intenda le relazioni: o si è con me o si è contro di me. E chi non è con me si tolga dai piedi.
Non sarebbe il caso di cominciare a “unire le forze” per fronteggiare concretamente le necessità della città piuttosto che alimentare sempre di più la divisione attraverso la proposizione di temi generali che, seppur reali, hanno la sola conseguenza di radicalizzare le posizioni e quindi alimentare la “divisione”? Nel caso dell’argomento oggetto dell’ultima esternazione non farebbe meglio il Sindaco a cominciare a spiegare quali sono i settori della “macchina comunale” bisognosi di una riorganizzazione?

Quali strumenti intende adottare o sviluppare per favorire la “partecipazione” dei dipendenti?
Perché un dipendente dovrebbe essere “licenziato” solo perché il Sindaco non si fida di lui?
E se fosse il Sindaco a non capirlo, o a non sopportarlo?
Esistono strumenti contrattuali, come ha suggerito Matteo Mandressi della CGIL, che regolano i diritti e i doveri dei lavoratori. In presenza di inadempienze dei lavoratori tali strumenti prevedono l’applicazione di sanzioni proporzionate alla “colpa” e il licenziamento si applica a quelle più gravi. Quindi se ci sono delle mancanze il Sindaco le contesti altrimenti si astenga da prese di posizione che, oltre che recare danno alla dignità dei dipendenti comunali, rischiano di essere solo fuorvianti e inutili. Piuttosto si chieda il Sindaco se sta facendo o ha fatto di tutto, come qualsiasi datore di lavoro farebbe, per cercare di mettere in condizione tutti i lavoratori di dare il meglio nella convinzione che, prima delle leggi e dei regolamenti, le questioni si affrontano e si risolvono con il buonsenso, la pazienza, il rispetto e la fiducia nelle persone!

Scarica l'articolo della Provincia in pdf

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