da La Provincia del 29 gennaio 2008
Vittorio Spinelli: «Nei confronti del Pd c'è molta attenzione, vogliamo risalire la china».
Il Partito democratico canturino prende forma. Eletto il direttivo cittadino, già giovedì e venerdì si terrà la prima riunione dalla quale dovrebbe anche uscire il nome del coordinatore del partito in città. Sono stati circa duecento i canturini che domenica si sono recati al seggio allestito nella sala civica di piazza Marconi per eleggere i dirigenti della nuova forza politica. Un terzo rispetto a coloro che in ottobre avevano votato per il leader nazionale. Da una parte ragioni tecniche (allora c'era un seggio anche a Vighizzolo) e dall'altra anche la minore attrazione sull'elettorato per le nomine dei dirigenti locali. E anche, un po' di scoraggiamento per la caduta del governo di Romano Prodi. Scoraggiamento che provoca anche disaffezione nei confronti del voto e della politica e che ha manifestato anche chi si è recato a votare.
Promotori comunque soddisfatti - come dice Vittorio Spinelli - anche perché gli elettori «si sono fermati a discutere e nei confronti del Pd c'è molta attenzione. Il nostro compito a Cantù è quello di risalire la china». Il comitato direttivo cittadino è formato da sedici consiglieri, per metà donne, così come prescritto dalle regole.
Nell'organismo sono stati eletti Giuseppina Benzoni, Beatrice Bernasconi, Cinzia Colico, Lucilla Gagliardi, Paola Mauri, Roberta Pagani, Francesca Viganò, Romana Zanella, Sirio Barcarini, Giovanni Bergna, Giuseppe Caldera, Matteo Colombo, Filippo Di Gregorio, Carlo Marelli, Bruno Terraneo ed Enrico Viganò.
Nessun commento:
Posta un commento