giovedì 26 aprile 2012

Basta polemiche: parliamo di Cantù

Siamo amareggiati che il candidato Sindaco di Lavori in Corso non trovi di meglio che dileggiare dal suo sito il Partito Democratico, i suoi candidati consiglieri, iscritti ed elettori.

Oggi, con le altre liste che sostengono Antonio Pagani, proponiamo alla nostra città una possibilità concreta di avere una nuova amministrazione dopo vent’anni di Lega e PDL.
Una proposta che durante questi mesi molti cittadini canturini hanno compreso e condiviso e che non è stata possibile costruire con LIC, non certo per nostra colpa o volontà di esclusione, ma solo per una “presunzione politica” che non ha voluto mettere al primo posto la necessità di cambiamento della nostra città.

Non comprendiamo la finalità dell’attacco al nostro partito di chi si presenta per la terza volta alle elezioni dall’alto della torre d’avorio della propria presunta superiorità morale, dopo aver fallito due tentativi per l’incapacità di costruire il necessario consenso e di aggregare forze alternative, consegnando così la nostra Cantù alle Giunte di centrodestra, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Continuare su questa stessa strada ci sembra un suicidio. Destra e sinistra non sono “la stessa minestra” ed è pericoloso affermarlo, cavalcando il vento dell’antipolitica. Siamo consapevoli che i Partiti hanno oggi una bassissima credibilità, tuttavia occorre, come ha detto il Presidente Napolitano il 25 Aprile, che «ci si fermi a riflettere prima di scagliarsi contro la politica» senza « dare fiato ai demagoghi».

Molti errori sono stati fatti e molto lavoro ci attende per rigenerare i partiti: come sollecita il Presidente, «occorre impegnarsi perché dove si è creato del marcio venga estirpato, perché i partiti ritrovino slancio ideale, tensione morale, capacità nuova di proposta e di governo».

A Cantù come Partito Democratico abbiamo dato risposta a questa sollecitazione con il nostro impegno nella politica locale e con il sostegno alla candidatura di Antonio Pagani, un uomo non solo onesto, ma – come mostra tutta la sua vita – lontano da qualsiasi ambizione personale.
Per questo non accettiamo accuse e insulti.

Finanziamo la nostra campagna elettorale e le nostre iniziative solo con il contributo dei nostri iscritti e con la nostra tradizionale festa annuale al Bersagliere, grazie all’impegno di tanti volontari.
Perché noi siamo volontari, volontari della politica, tanto quanto i tanti militanti di altri partiti, come Lavori in corso, che onestamente vogliono impegnarsi per il bene di Cantù, con le loro competenze e le loro convinzioni politiche. Nessuno ha l’esclusiva dell’onestà e della bontà.

Ci sembra però che fino ad ora il candidato sindaco Bizzozero, con il suo linguaggio aggressivo e sempre ostile, la mancanza di pacatezza, l’incapacità di dialogo con gli avversari e con chi dissente, stia dimostrando di non essere all’altezza del compito a cui aspira.
Lui ha certamente molte qualità, ma il sindaco di Cantù che speriamo di vedere insediato deve averne anche altre.

E a nostro avviso Antonio Pagani le ha.

Coordinamento Partito Democratico - Cantù

2 commenti:

ANDREA ha detto...

in questi anni quando la nostra Cantù finiva nelle mani di giunte di centro-destra il pd dov'era?perdeva anche lui...bersani è da 1 vita in politica e il pd a livello nazionale fa come minimo dormire e parlate di Bizzozero.quanto alle alleanze SEL dice le stesse cose che additate a lavori in corso ma contro di voi...

samu borghi ha detto...

premetto che non sono ne per l'antipolitica ne per il demagogismo, sono solo un giovane che cerca di capire qualcosa in più di politica! posso essere d'accordo con quanto scritto, ma sono stanco di sentir parlare di pulizia nei partiti! e per questo faccio a voi una domanda che mi pongo da tempo! come potrei candidarmi (o votare) un partito, sapendo che c'è qualcuno al suo interno che ruba dai soldi pubblici! io non ce la farei, perchè anche se il PD (o PDL o LEGA che sia) di Cantù è pulito, nel momento in cui io mi candido x un partito sarò rappresentante dei miei cittadini che mi voteranno, ma allo stesso tempo sarei rappresentato da chi mi sta sopra, a livello provinciale, regionale e statale! io non riuscirei a dire ad un mio concittadino, vota questo partito, perchè io stesso non mi sentirei rappresentato da quelle persone!! ecco forse la "rabbia", "l'ostilità" di qualcuno nasce proprio da qua! e allora perchè non proviamo tutti a fare pulizia, o meglio, perchè non proviamo a chiudere per sempre quel sacchetto di rifiuti e iniziamo a far politica! tocca a voi dare un segnale, forte! toglietevi dai partiti, perchè ora come ora sono rappresentati da persone che non ci rappresentano! ...sono giovane, forse sbaglierò, ma prima del pensiero politico, prima dei programmi, prima di tante belle parole, io metto la mia coscienza, e se l'ascolto sento che non posso rappresentare dei miei concittadini, se io sono rappresentato da certe persone! e voi? (senza polemica, voglio solo capire)