giovedì 4 maggio 2017

Cantù Col Segno Più. La lista dei democratici per le comunali dell'11 giugno


(Articolo dal quotidiano La Provincia)

In questa elezione comunale dell’11 giugno, abbiamo deciso di comportarci da Partito democratico, una forza politica inclusiva, non chiusa. Il partito democratico è così: un campo aperto, in cui c’è anche qualcuno che se ne va, ma ci sono anche tanti che arrivano. E ciò, a differenza di altri, presenti anche a Cantù in questo scontro elettorale, che hanno costruito un bel recinto, politicamente parlando, dal quale certamente nessuno può uscire, ma in cui non potrà neppure entrare nessuno.
La democrazia, come ci insegna il filosofo Gadamer, è l’unico sistema di governo che permette di convivere con gli altri, anche se continuano a essere altri.
Essa è anzitutto scandalo. È forse il peggior modello politico funzionante, anche se non ve ne sono altri di migliori.
È scandalo perché dà a tutti libertà di essere e di pensare, anche a quelli che la vorrebbero morta. Si basa su fondamenta fragili e tuttavia ha una solidità inarrivabile per altri sistemi politici.
Essa è il più costoso dei sistemi ed apparentemente il più dissipativo, ma si conferma in assoluto il più efficiente e il meno corrotto. Perché, fondandosi sul meccanismo dell’alternanza del governo, non ammette alcun monopolio del potere e quindi è per sua natura meno corruttibile di un potere assoluto ed accentrato nel tempo.
Essa ha una naturale tendenza a inglobare, integrare, immettere nel sistema politico quanti irrompono nella società, anche quando hanno intenti eversivi: non teme il conflitto, anzi lo regolamenta e lo fa diventare un fattore di crescita della società.
Per tutti questi motivi, noi democratici ci sentiamo perfettamente figli di questa nostra società, e per questo siamo convinti di essere un fattore fondamentale di stabilità per la società canturina: di inclusione e di integrazione.
Siamo lo strumento politico di una società che vuole la convivenza tra un noi e un loro, degli altri di ogni luogo e cultura.
La  lista che presentiamo la pubblichiamo qui sotto.
Votatela, votateci, dateci  fiducia: sapremo rendere Cantù una città più solidale, più giusta, più ricca e più aperta.


#CantùColSegnoPiù

N
Nome e cognome
 Professione
1
Angelo Filippo Di Gregorio
Segretario cittadino Pd Cantù
2
Clara Abati
Studentessa, 18 anni, la più giovane della lista, membro del Consiglio d’Istituto del Liceo Enrico Feri di Cantù.
3
Graziano Ballabio
Commercialista, già sindaco di Brenna.
4
Leonardo Bergna
Studente universitario di Giurisprudenza, del Collegio accademico dell’Università dell’Insubria.
5
Roberto Bianchi
Architetto. Dell’assemblea provinciale del PD.
6
Nicoletta Cenni
Insegnante di Lettere, Liceo Enrico Fermi.
7
Alessandro De Carlo
Libero professionista. Consigliere di Pro Cantù
8
Maria Liliana Di Bello
Responsabile donne Lombardia dell’IDV.
9
Luca Emilcare
Studente e operaio. Segretario dei giovani democratici di Cantù.
10
Rita Grassi
Candidata del PSI nella lista del PD, storica dell’arte.
11
Mustafà Hussain
Studente. Atleta del Cantù Cricket Club. Pakistano.
12
Arbid Joumana
Della comunità libanese cittadina
13
Paola Mauri
Libera professionista, storica, autrice di libri di storia locale .
14
Sara Marzorati
Neolaureata.
15
Lorenza Merlin
Pensionata, assicuratrice.
16
Mariadele Molteni
Rappresentante del quartiere di Cantù Asnago.
17
Antonella Novati
Impiegata nel settore sanitario
18
Roberta Pagani
Pensionata, già dirigente scolastica di Cantù 2
19
Marco Massimiliano Patrini
Direttore commerciale
20
Mattia Pillinini
Studente universitario di Giurisprudenza.
21
Silvano Ranica
Pensionato, già docente del Liceo Fermi di Cantù.
22
Mattia Soliani
Dottore economista, esperto di lavoro
23
Vittorio Spinelli
Ingegnere, consigliere comunale uscente
24
Cristina Zanfrini
Architetto.

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