Leggiamo, in un inciso di un
articolo giornalistico, una dichiarazione del primo cittadino di Cantù secondo
il quale il nostro particolare scetticismo sulle magnifiche sorti e progressive
dell’edificando palasport cittadino, versione 3.0, sarebbe incomprensibile: «tanto
più che questo pessimismo viene dai rappresentanti dei partiti che in passato
hanno realizzato i due clamorosi buchi di corso Europa».
Ci sembra ingenerosa e un poco
sospetta la confusione che il sindaco opera tra chi ha avuto un notevole
impegno nel governo della città, come Lega e Forza Italia, e chi, come il
Partito democratico, è da sempre rimasto in opposizione sul tema, e da tempi non
sospetti.
Semmai, rilanciano sulla sospettissima
decisione dell’amministrazione comunale targata Lavori in corso, e sulla sua scelta
di non procedere mai nell’unica iniziativa dotata di senso in merito al buco
del palasport, versione 1 e 2: chiedere alla Corte dei conti di indagare su un
tale scandaloso spreco di risorse pubbliche. Siamo stati noi, come Partito
democratico, insieme ai consiglieri che si opposero nella scorsa legislatura a
quella decisione, a inviare tutti gli incartamenti alla Corte dei Conti. Così
come f u il gruppo dell’Ulivo a inviare all’autorità sui pubblici contratti l’esposto
contrario al project financing del Palaturra. Allora, vorremmo rammentare, Lavori
in corso se ne rimase in silenzio, per non urtare eccessivamente il manovratore….
Al fine di garantire a chiunque di farsi una propria idea in argomento, abbiamo anche creato un gruppo fb nel quale abbiamo iniziato a depositare la documentazione ufficiale che comprova di chi siano le reali responsabilità di quello sfacelo amministrativo:
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