giovedì 3 settembre 2015

Un grande risultato politico: 550 mila italiani decidono di finanziare il Partito democratico con il 2 per mille irpef


Al di là di sondaggi e previsioni politiche tratte dall'osservazione dei fondi del caffè, il risultato del contributo del 2 per mille a favore del Partito democratico di oltre mezzo milioni di italiani è un dato importante, che dovrebbe indurre molti a riflettere.
Un sondaggio è di solito svolto su un campione di 1500 persone, non tutte rispondono, qualcuna risponde a caso e infatti funziona proprio pochino (lo si è visto alle scorse elezioni).
Nei mesi scorsi, al di là di alcune importanti elezioni locali, vi è stato un dato reale, inequivocabile, che vale più di mille sondaggi: gli italiani hanno deciso di affidare alle forze politiche da loro preferite il 2 per mille dei proprio gettito irpef.
Ebbene, 550 mila italiani ha preferito affidare il proprio 2 per mille al Partito democratico: si consideri che lo scorso anno erano stati ventimila. Questa scelta si traduce in un finanziamento volontario a favore del Partito democratico pari a 5,5 milioni di euro. Si consideri che nel bilancio di previsione del 2015, il tesoriere del Partito democratico aveva ottimisticamente inserito una cifra pari a un milione, e che lo scorso anno addirittura tale gettito fu inferiore di venti volte.
Nel complesso, al Partito democratico vengono assegnati il 60% dei fondi disponibili dalla quota del 2 per mille, il resto andrà agli altri partiti, dei quali ben pochi hanno segnalato il proprio risultato.
Con questo esito, tutto politico, si conferma la bontà sia del proposito di abolire il finanziamento pubblico ai partiti, affidando alla volontarietà dei cittadini il compito di sostenere le politiche nazionali dei vari gruppi politici nazionali che abbiano meccanismi di finanziamento democratici; sia la credibilità del partito democratico tra gli italiani.
Anche a noi è dovuto in parte questo risultato: abbiamo insistito e comunicato con energia questa opportunità. Abbiamo quindi contribuito a un buon risultato politico, che sommato al buon esito della nostra festa dell'Unità, ci conferma sulla via che abbiamo intrapreso.

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