domenica 19 luglio 2015

Profughi, stiamo con chi ha coraggio


Di fronte alle scomposte reazioni di alcuni politici (?) canturini che hanno ravvisato un pericolo incombente nel fatto che la parrocchia di San Paolo ospiterà sei (dicasi sei) profughi scampati alla guerra e giunti fortunosamente in Italia, ci piace rammentare le parole di Giuseppe Griffini, presidente della delegazione canturina della Croce rossa , che dà una lezione a chiunque voglia continuare a speculare sulla paura, con una propaganda becera e violenta, in una parla razzista: "Noi siamo esclusivamente dalla parte di chi soffre, per cui collaboreremo anche questa volta con il comune e la parrocchia difendendo il mandato di un’associazione che non teme alcun tipo di pressione esterna".
Complimenti! Quanti vorrebbero continuare nella comunicazione della paura, sono serviti: con una dimostrazione di coraggio.

Nessun commento: