mercoledì 22 luglio 2015

Il Comune sul traffico: siamo alle dichiarazioni d'intenti



Dopo la denuncia di Enrico Benati, presidente della CNA, che aveva personalmente sperimentato gli effetti dell’avvio di lavori sulla Milano Meda lo scorso sabato, abbiamo potuto leggere, come ormai di prammatica, le dichiarazioni rassicuranti dell’assessore alle buone intenzioni,  geometra Di Febo.
È successo in questo caso come per i tanti problemi ai quali l’amministrazione comunale ultimamente non riesca a trovare soluzioni: anziché fare qualcosa, si preferisce dichiarare che qualcosa si farà, che si avvierà uno studio, una collaborazione, insomma siamo alle dichiarazioni d’intenti.
Nel caso del traffico e del rapporto della mobilità interna con quella esterna alla città di Cantù, a più riprese come Partito democratico cittadino e come gruppo consigliare abbiamo voluto segnalare la gravità del problema, imminente allora, oggi attuale, dei flussi di traffico tra Novedratese, Milano-Meda e flussi interni alla città. Nessuna risposta è mai pervenuta. 
L’ultima volta, durante il dibattito nell'ambito della Festa dell'Unità di Cantù del 12 luglio scorso sul tema della tangenzialina, il consigliere Pagani ha ribadito la natura urgente del problema dei flussi tra Cantù e vie di traffico esterne, e nessuno tra gli esponenti della maggioranza presenti tra il pubblico ha pensato di replicare. Segno che non conoscevano il problema o che non hanno idea di quali soluzioni adottare.

A nostro parere, in questo come in altri casi similari, sarebbe stato importante istituire un tavolo di rapporto interistituzionale, con gli altri comuni interessati e con le società che gestiscono i lavori in causa, e forse proprio il Comune più grande avrebbe dovuto avere l’onere di tale iniziativa.
Ma a Cantù si preferisce lanciare querimonie contro la partitocrazia e il potere centrale, anziché applicarsi a interventi concreti di rispetto e sostegno ai propri cittadini.

Nessun commento: