lunedì 18 maggio 2015

Contro la cosiddetta tangenzialina, anche dopo il 2017

Abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore comunale Di Febo che getta la spugna sulla possibilità di realizzare, nel corso dell’attuale sindacatura, il progetto di costruire una strada tangenziale tra Fecchio e via Arconi, la cosiddetta tangenzialina.
Questo progetto è nato male e la sua ingloriosa fine sarebbe la giusta conclusione di tale approssimativa iniziativa. Anzitutto, il Comune aveva già stabilito che sul tracciato di questo manufatto dovesse esserci il parco delle Groane, al quale il Consiglio comunale ha da poco chiesto di entrare a far parte. Aver cambiato opinione è di per sé motivo di grande sospetto. Per quale ragione? Non è stato spiegato. Al fine di raggiungere tale obiettivo (la tangenzialina), era stato nel frattempo licenziato un Piano urbano del traffico il cui iter è stato prontamente stoppato dall’azione efficace delle forze di opposizione in città, prima tra tutte il nostro gruppo consigliare. E tuttavia, proprio in quel PGT, la cosiddetta tangenzialina non era considerata, segno che inserirla al suo interno avrebbe comportato ulteriori problemi.
Non pago, l’assessore Di Febo (sia chiaro, a nostro parere la materia più che sua sarebbe del collega all’Urbanistica) ha voluto ipotecare una scelta tanto sciagurata, ovvero di asfaltare un pezzo tanto importante della campagna canturina, dichiarando che, se non in questa, sicuramente nella prossima sindacatura quel progetto troverà realizzazione: “Se saremo ancora noi – chiarisce – porteremo avanti questo progetto. Per quanto mi riguarda ho sempre dichiarato apertamente di ritenerla un’opera necessaria, come detto in passato anche da rappresentanti di altre forze politiche”.

Ebbene alla pervicacia e all’insistenza con cui la maggioranza di Lavori in corso persevera nell’errore di contraddire il proprio piano urbanistico, e con cui dimostra un totale  disprezzo per le bellezze ambientali cittadine, noi dichiariamo sin d’ora che se saremo invece noi a governare la città, dopo il 2017, cancelleremo definitivamente tale ipotesi sciagurata, che tanti cittadini di Cantù non vogliono. Rammentiamo infatti che il prossimo 31 maggio, alle 14,45, una manifestazione di protesta attraverserà la campagna cittadina, da Fecchio a via Arconi, per dire no a questa ipotesi di opera inutile, costosa e dannosa, promossa da un gruppo di abitati di quell’area che si oppongono alla tangenzialina. Vi sono altri strumenti, altre iniziativa che sarebbero in grado di evitare i problemi di traffico che l’amministrazione vorrebbe risolvere con quella tangenziale.

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