giovedì 16 aprile 2015

Pro Cantù. Il Consiglio comunale sbugiarda il sindaco


Ieri sera, seduta memorabile del Consiglio comunale, che vota all'unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo consigliare del Partito democratico, Antonio Pagani, corretto in parte dalla conferenza dei capigruppo. In esso, anziché "invitare" si afferma che il consiglio "auspica" un cambio di direzione della giunta sui provvedimenti da essa assunti e conseguentemente dai dirigenti comunali sullo sfratto della associazione dalla sede di via Matteotti. Abbiamo assistito a un dibattito interessante e utile, nel quale sono emerse tutte le divisioni tra maggioranza e Sindaco. Alle difficoltà della maggioranza, che si sono manifestate in una totale assenza di capacità di sintesi nei propri interventi, l'opposizione ha risposto con interventi efficaci e incisivi (e brevi, perché no?). Ci ha stupito, oltretutto, che la maggioranza si fosse preparata a tale dibattito senza aver neppure redatto un proprio documento conclusivo della discussione; segno che essa ha dovuto subire l'iniziativa politica dell'opposizione, e segnatamente dei nostri consiglieri comunali. Alla conclusione della serata, un voto unanime ha posto un punto fermo a una diatriba avviata dal sindaco cittadino in modo pretestuoso e drammatico a causa di un pretesto. Una bella pagina per il consiglio comunale canturino, che ha dimostrato di volere e sapere esprimere un proprio orientamento politico su una vicenda che aveva molto colpito l'opinione pubblica cittadina.

Nessun commento: