sabato 7 marzo 2015

A che serve l'opposizione? Ve lo spieghiamo qui


Il Comune di Cantù ha proposto da qualche mese un Piano del traffico (PUT) molto discutibile. Lo abbiamo criticato e anche in questo blog potrete trovare i nostri commenti, certo non entusiasti per un piano che non risolve i problemi del traffico cittadino, ma li sposta o li rinvia, senza alcuna valutazione né senza la predisposizione di alcuno strumento di dialogo con la cittadinanza.
La nostra critica si era incentrata su ragioni di merito e sul metodo adottato nella fase preliminare all'adozione. In casi come questi, in cui un'amministrazione adotta un piano che ha valore progettuale, e che di fatto si configura come un'appendice operativa del Piano di governo del territorio, anche il metodo diventa sostanza, e sostanza molto importante.
Nel dettaglio, il maggior punto di attacco della nostra critica si è incentrato sull'intenzione, sconcertante, di evitare nella fase preliminare all'adozione del piano il ricorso alla valutazione ambientale strategica (VAS).
Siamo stati accusati di essere incompetenti, di voler ostacolare il legittimo percorso dell'iter amministrativo, di voler far perdere tempo. La ragione di questa posizione derivava dal fatto che, non trovandosi nel PUT alcun intervento strutturale, esso non abbisognerebbe di una procedura fastidiosa e impegnativa sul piano del tempo.
La VAS servirebbe a coinvolgere quanti abbiano interessi legittimi e di varia natura nella modifica del piano del traffico corrente, al fine di raccoglierne ufficialmente valutazioni e proposte di modifica.
Addirittura, veniva proposta una spiegazione risiedente nelle normative europee.
Ebbene, nonostante tanta sicurezza, la Giunta comunale ha dovuto cambiare direzione.
La nostra determinata e insistita opposizione ha spinto la maggioranza a cambiare opinione. In effetti, la Giunta ha compreso che si stava infilando in un vicolo cieco, pur di non riconoscere che stava sbagliando.Secondo la normativa nazionale i piani approvati senza la previa valutazione ambientale strategica sono annullabili per violazione di legge, mentre la norma regionale è ancor più restrittiva perché i provvedimenti di approvazione senza VAS sono nulli cioè privi di effetto.
Ebbene, lo scorso 4 aprile la Giunta comunale ha votato una delibera nella quale decide di avviare il procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS, entro tempi più distesi e realistici. Insomma, una marcia indietro che dà ragione a quanti dall'opposizione si erano impegnati per ottenere tale risultato.
La città avrà maggiori garanzie sull'adottabilità di un piano del traffico molto osteggiato e criticato; il Comune di Cantù avrà maggiori occasioni per mutare tale piano, rendendolo migliore, se non abbandonandolo del tutto.
Ecco il ruolo di un'opposizione che vuole dare il massimo per contribuire a migliorare la vita della propria comunità.

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