mercoledì 26 novembre 2014

In Consiglio comunale il progetto di tangenziale breve via Arconi - via per Alzate

(foto di Marco Consonni)

Durante la discussione nel Consiglio comunale di martedì 25 novembre sul Regolamento dei diritti edificatori il consigliere Vittorio Spinelli, del gruppo del Partito democratico, è intervenuto richiamando la vicenda oggetto di grande polemica in questi giorni,  la “nuova tangenziale di collegamento tra la Via per Alzate – Fecchio – e la via Arconi a confine con il Comune di Capiago Intimiano”.
Egli, facendo riferimento al Programma Triennale Opere Pubbliche 2015-17, ha chiesto al Sindaco, all’assessore Tagliabue e al Presidente della Commissione Urbanistica Moscatelli di portare   il progetto all’attenzione della Commissione lavori pubblici del Consiglio comunale, e di conseguenza dei cittadini. Esso è l’esempio di uno dei motivi per cui il PD votò contro il PGT, in quanto in esso registrammo la forte carenza di programmazione della viabilità: “allora ci fu risposto che non c’era spazio per il “libro dei sogni”, che la maggioranza era per la concreta realizzabilità degli interventi da prevedere e che, qualora ne fossero sorte le necessità, ci si sarebbe messo mano a suo tempo” ci ha detto Vittorio Spinelli in proposito.
Ora, sembra che il tempo della concretezza sia arrivato. Anche se si tratta di una concretezza poco affascinante e al limite dannosa per la cittadinanza.
E oltre la “nuova tangenziale”, diventano rilevanti il Piano Urbano del Traffico, più volte annunciato, l’intervento all’interno della proprietà Scotti, quello previsto nell’area Pietrasanta-Salterio, il Piano Integrato d’Intervento sull’area del De Amicis.
Tutti progetti che possono trovare la migliore soluzione se inseriti in una visione completa della città futura che si vuole realizzare.
Se ci sarà questo sforzo a 360°, si potrà anche parlare, a nostro avviso, di consumo di suolo, ovviamente se molto limitato e indispensabile ad acquisire più qualità complessiva.
In caso contrario contrasteremo con forza ogni tentativo d’intervento parziale attribuendo allo stesso solo uno scopo propagandistico e di anticipo della campagna elettorale!

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