Pubblichiamo il comunicato con il quale le forze politiche e civiche organizzatrici del convegno sull'urbanistica sostenibile del 17 gennaio scorso dichiarano di voler continuare l'opera di controllo sull'attività urbanistica nella città di Cantù.
COMUNICATO
STAMPA
Il 31 gennaio il Consiglio comunale di Cantù ha
approvato il Piano di governo del territorio.
è stato un atto politico importante, che rappresenta il fondamento su cui basare le scelte strategiche per la Cantù delle future generazioni.
è stato un atto politico importante, che rappresenta il fondamento su cui basare le scelte strategiche per la Cantù delle future generazioni.
Tuttavia questo strumento di programmazione è stato redatto
su una base conoscitiva incompleta e
parziale; carenza che le associazioni e
le forze politiche firmatarie del presente comunicato hanno da subito
denunciato, sin da quando sono stati resi pubblici i primi documenti ufficiali.
Il Piano
non dispone di alcun censimento dello stato di fatto del patrimonio
immobiliare invenduto o inutilizzato, sia residenziale che produttivo: questo è
il principale limite culturale del PGT.
I
dati statistici e socioeconomici su cui si è costruita l’intera procedura
risultano in alcuni casi datati. Non appare alla lettura dell’intero Piano e
dei suoi documenti una valutazione realistica della situazione economica locale
in cui si trova da tempo la nostra città; crisi che riguarda tutti i settori
economici compreso quello edilizio.
Prendiamo
atto delle dichiarazioni dell'Amministrazione relative alla volontà di
procedere, dopo l’approvazione del Piano, con
alcune varianti riguardanti il piano del traffico e gl’insediamenti
produttivi.
Prendiamo
atto altresì della decisione di rivedere
a fondo il Piano Integrato di intervento dedicato all’area De Amicis, area che dovrebbe essere inserita in una più vasta opera di ridisegno
dell’intero comparto del centro.
Tuttavia
riconfermiamo il giudizio negativo complessivo sul PGT , che consideriamo
un’occasione perduta per la città: altra capacità di progettazione sarebbe
stata necessaria e tale spinta sarebbe giunta proprio da una seria e
determinata azione di condivisione delle scelte dall’Amministrazione. È del
tutto mancata infatti la fase partecipativa.
Si è
preferito lavorare in una condizione di perfetto isolamento con pochi
consiglieri comunali intenti a fornire direttive politiche agli uffici
comunali: questo PGT si caratterizza per l' aumento dei volumi edificatori
nella città abitata (TUC), la sostanziale deregolamentazione dell’azione
edificatoria all’interno del tessuto urbano, la
riduzione del suolo verde disponibile entro i confini cittadini.
Il
continuo riferimento ad un parco come agente di tutela onnicomprensiva
dell'ambiente, del tessuto urbano, del paesaggio e dei manufatti edilizi
storici allontana di fatto dai veri contenuti di questo PGT: il consumo di
suolo c'è ed è inutile confrontarlo ad altri piani per verificarne la minore entità;
l'ambiente extraurbano non ha salvaguardie, e un parco (che al momento attuale
è una ipotesi sottoposta a decisioni
della Regione Lombardia) senza precise norme di supporto all'interno del
PGT nulla può sulla perdita degli ultimi ambiti di valore ambientale e
paesistico.
Ora, approvato il PGT, ci sembra indispensabile che l’Amministrazione comunale dia indicazioni chiare e concrete sulle modalità di attuazione delle scelte di piano L’approvazione del PGT non può essere vista come un fine, raggiunto il quale si risolveranno i problemi dei cittadini. Esso è uno strumento, utile o meno utile (dipenderà dalle scelte politiche), tramite il quale orientare la progettazione urbana, il futuro della nostra città, le sue potenzialità di sviluppo.
Il nostro Gruppo di lavoro continuerà a lavorare sui temi della pianificazione per attuare quella partecipazione attiva dei cittadini alle scelte.
Circolo
Legambiente Cantù,
Circolo Partito democratico
Cantù
Lista Civica Oggi per domani
Lista Civica Cantù sostenibile
Meetup Movimento 5 stelle Cantù
Partito Socialista Italiano Cantù
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