lunedì 10 febbraio 2014

Urbanistica e sviluppo urbano: continuiamo la nostra azione di controllo


Pubblichiamo il comunicato con il quale le forze politiche e civiche organizzatrici del convegno sull'urbanistica sostenibile del 17 gennaio scorso dichiarano di voler continuare l'opera di controllo sull'attività urbanistica nella città di Cantù.


COMUNICATO STAMPA

 

Il  31 gennaio il Consiglio comunale di Cantù ha approvato il Piano di governo del territorio.
è  stato un  atto politico importante, che rappresenta il fondamento su cui  basare le scelte strategiche per la Cantù delle future generazioni.

Tuttavia questo strumento di programmazione è stato redatto su  una base conoscitiva incompleta e parziale; carenza che  le associazioni e le forze politiche firmatarie del presente comunicato hanno da subito denunciato, sin da quando sono stati resi pubblici i primi documenti ufficiali.


Il  Piano  non dispone di alcun censimento dello stato di fatto del patrimonio immobiliare invenduto o inutilizzato, sia residenziale che produttivo: questo è il principale limite culturale del PGT.

I dati statistici e socioeconomici su cui si è costruita l’intera procedura risultano in alcuni casi datati. Non appare alla lettura dell’intero Piano e dei suoi documenti una valutazione realistica della situazione economica locale in cui si trova da tempo la nostra città; crisi che riguarda tutti i settori economici compreso quello edilizio.

 

Prendiamo atto delle dichiarazioni dell'Amministrazione relative alla volontà di procedere, dopo l’approvazione del Piano, con  alcune varianti riguardanti il piano del traffico e gl’insediamenti produttivi.

Prendiamo atto altresì della  decisione di rivedere a fondo il Piano Integrato di intervento dedicato all’area De Amicis,  area che dovrebbe essere  inserita in una più vasta opera di ridisegno dell’intero comparto del centro.

 

Tuttavia riconfermiamo il giudizio negativo complessivo sul PGT , che consideriamo un’occasione perduta per la città: altra capacità di progettazione sarebbe stata necessaria e tale spinta sarebbe giunta proprio da una seria e determinata azione di condivisione delle scelte dall’Amministrazione. È del tutto mancata infatti la fase partecipativa.

 

Si è preferito lavorare in una condizione di perfetto isolamento con pochi consiglieri comunali intenti a fornire direttive politiche agli uffici comunali: questo PGT si caratterizza per l' aumento dei volumi edificatori nella città abitata (TUC), la sostanziale deregolamentazione dell’azione edificatoria all’interno del tessuto urbano, la  riduzione del suolo verde disponibile entro i confini cittadini.

 

Il continuo riferimento ad un parco come agente di tutela onnicomprensiva dell'ambiente, del tessuto urbano, del paesaggio e dei manufatti edilizi storici allontana di fatto dai veri contenuti di questo PGT: il consumo di suolo c'è ed è inutile confrontarlo ad altri piani per verificarne la minore entità; l'ambiente extraurbano non ha salvaguardie, e un parco (che al momento attuale è  una ipotesi sottoposta  a decisioni  della Regione Lombardia) senza precise norme di supporto all'interno del PGT nulla può sulla perdita degli ultimi ambiti di valore ambientale e paesistico.

 
Ora, approvato il PGT, ci sembra indispensabile che l’Amministrazione comunale dia indicazioni chiare e concrete   sulle modalità di attuazione delle scelte di piano  L’approvazione del PGT non può essere vista come un fine, raggiunto il quale si risolveranno i problemi dei cittadini. Esso è uno strumento, utile o meno utile (dipenderà dalle scelte politiche), tramite il quale orientare la progettazione urbana, il futuro della nostra città, le sue potenzialità di sviluppo.


Il nostro Gruppo di lavoro continuerà a lavorare sui temi della pianificazione per attuare quella partecipazione attiva dei cittadini alle scelte.

 

 

Circolo Legambiente Cantù,

Circolo Partito democratico Cantù

Lista Civica Oggi per domani

Lista Civica Cantù sostenibile

Meetup Movimento 5 stelle Cantù

Partito Socialista Italiano  Cantù

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