Si è svolta ieri sera l'assemblea cittadina degli iscritti del Pd canturino, convocata per presentare i due candidati alle elezioni primarie di domenica 16 febbraio, Alessandro Alfieri e Dorina De Marchi. La sua convocazione è visto la quasi coincidenza con l'evoluzione accelerata della vicenda politica nazionale, le decisioni della Direzione nazionale, le dimissioni del governo Letta e l'avvio di una fase che porterà presumibilmente Matteo Renzi alla presidenza del Consiglio dei ministri italiano.
E infatti già gli interventi dei due ospiti chiamati a presentare i due candidati, Carlo Bonetti per Alessandro Alfieri, Alberto Maspero per Dorina De Marchi, non hanno nascosto le proprie valutazioni sul momento politico contingente. Sospeso e non contrario il giudizio di Bonetti, decisamente critico quello di Alberto Maspero.
Sono seguiti diversi interventi, alcuni dei quali si sono subito contraddistinti per toni e argomenti molto accesi e critici verso la scelta della Direzione nazionale; ad essi si è contrapposto un numero più consistente di altri interventi con i quali sì è cercato di cogliere e motivare le ragioni della svolta che il Partito democratico ha decretato nel corso della sua Direzione nazionale.
Il conclusione, il segretario cittadino del Pd ha ribadito la serietà del momento, che però non può essere ridotto a una rappresentazione bozzettistica, del conflitto tra personalità, Letta contro Renzi. A quella specifica evoluzione votata dall'organismo dirigente del Pd corrispondono precise scelte politiche, orientamenti e modi di intendere la politica, e comunque sempre riconducibili all'esito delle primarie dell'8 dicembre che hanno sancito, pochi mesi fa, l'elezione di un nuovo gruppo dirigente del Partito democratico.
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