Ora tocca a via Torino: più puntuale della Befana, il Pinocchio canturino ha contraddetto le sue buone intenzioni, le promesse di buona condotta, i giuramenti sul rispetto del suolo cittadino. Lo abbiamo già visto per via Virgilio, via California, via Lombardia, ora scopriamo che anche in quest'altra via cittadina i propositi di "limitare la densità edilizia nel tessuto urbano" sono rimasti tali, e la prassi urbanistica li ha prontamente contraddetti. Altro che "contenimento dell'uso del suolo agricolo e naturale"!
Qui, in via Torino, il PGT in fase di approvazione individua due aree PCC (area di permesso di costruire convenzionato) pari a circa 6 mila e 900 metri quadrati. Entro questa superficie, il Piano regolatore in vigore ammetteva la costruzione di circa 2.760 metri cubi, mentre il PGT in fase di approvazione ne prevede oltre 10 mila. Si tratta di un aumento di volumi, e quindi di cemento (quasi quadruplicato).
Conseguentemente, aumentano i possibili residenti in queste due aree di via Torino-vi Susa: si va dagli attuali 18 possibili residenti nel Piano regolatore vigente, ai 67 residenti del Piano di governo del territorio in approvazione, quindi una pressione antropica più che triplicata.
In proporzione, si riduce il quantitativo di superfice in cessione gratuita, seguendo in questo una tendenza che riguarda un po' tutto il PGT cittadino.
Quindi, la previsione ottimistica di una limitazione della densità edilizia all'interno del tessuto urbano consolidato si rivela, anche in questo caso, una bugia dell'amministrazione, come si evince chiaramente dall'infografica qui scaricabile:
http://www.scribd.com/doc/195486644/fact-checking-05-densita%C2%A0-edil-via-Susa-via-Torino
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