domenica 22 dicembre 2013

Cancellare subito l'emendamento NCD favorevole alle slot machines e al gioco d'azzardo


Il Senato della Repubblica, con i voti della maggioranza, ha recentemente approvato un emendamento del partito Nuovo centro destra al fine di garantire un gettito tributario significativo, ma di fatto garantendo i privilegi delle società che gestiscano le slot machines.
Questo emendamento  approvato in Senato tende a penalizzare gli enti locali che adottano restrizioni alla diffusione di tali sale gioco, con un minor trasferimento finanziario per il minor gettito derivante dall'azione di contrasto alle slot machines e al gioco d'azzardo in genere.
Il segretario nazionale del Partito democratico, Matteo Renzi, e quindi il PD nazionale, ha già reagito con chiarezza a questa  demenziale iniziativa legislativa.  

Infatti, non si può dimenticare che, al di là di ogni giustificazione finanziaria, la ludopatia è ormai un male "sociale" (con oltre 700.000 casi accertati a livello nazionale) e tale patologia, su vasta scala, rappresenta anche un costo sociale. 
Ora, le patologie sociali sono a carico di tutta la collettività, e quindi rappresentano un costo per la comunità, anche un costo finanziario. Siamo sicuri che tale costo sia inferiore del gettito che tale manovra finanziaria riuscirebbe a recuperare? 
Inoltre, riteniamo che lo Stato debba assolvere il suo compito, senza rivalersi sugli enti locali. Anzi, gli enti locali che dovessero impegnarsi nella lotta alla ludopatia dovrebbero essere premiati, non penalizzati.
Quindi, chiediamo con forza che il provvedimento votato dal Senato sia cancellato con urgenza, dimostrando che agli sbagli si pone rimedio, anche se sarebbe opportuno riflettere (prima) per evitare di commetterli.


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