lunedì 28 ottobre 2013

Un centro vuoto. La voce dei commercianti contro le politiche cittadine della sosta



Mercoledì 23 ottobre, presso la sede cittadina del Pd, si è svolto un interessante incontro tra rappresentanti dei commercianti cittadini e l'assessore Franco D'Alfonso, responsabile del commercio, marketing territoriale e attività produttive del Comune di Milano.
L'incontro prendeva spunto dall'incomprensibile e pericoloso nuovo piano della sosta in città, redatto dalla Giunta cittadina; ad esso hanno preso parte Angelo Basilico, Segretario della Conferesercenti della provincia di Como, Ruggero Spinelli, Presidente della delegazione canturina di Confcommercio e Vittorio Spinelli, consigliere cittadino del Pd.
Punto di partenza del dibattito, presentato dal segretario cittadino del Partito democratico, la decisione di "svuotare il centro" cittadino tramite un piano dei parcheggi che ha trovato molte opposizioni in città, e al quale le oscillazioni nelle decisioni successive della giunta cittadina non hanno ancora trovato una soluzione positiva.
La richiesta che è pervenuta dal Partito democratico in quel dibattito è stata di annullare del tutto tale piano, per lasciare spazio a interventi di moderazione della sosta, che favoriscano un veloce turn over alle auto parcheggiate nei parcheggi più vicini al centro, mentre dovrebbero e potrebbero essere posti a bassa tariffa alcuni parcheggi meno centrali, destinati a sosta di lungo periodo.
L'obiettivo dovrebbe essere di favorire l'accesso al centro commerciale cittadino. Se si insistesse nella politica attuale, la conclusione sarebbe quella di "non avere né l'uovo oggi, né la gallina domani" come ha sostenuto un esponente dei commercianti.  il centro storico, vero cuore vitale della città, finirebbe per essere del tutto e permanentemente abbandonato.
La conclusione di D'Alfonso è andata al di là della semplice questione dei parcheggi cittadini, e ha ravvisato l'assenza di una complessiva politica urbanistica nella città e nell'azione di marketing territoriale.

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