lunedì 14 ottobre 2013

Cantù nell'Expo 2015. Il Governo italiano: "Gli argomenti ci sono, serve lavoro di squadra"




Per partecipare degnamente a Expo, Cantù dovrà fare squadra con gli altri comuni della provincia comasca: questo l’invito che il Governo italiano rivolge alla città del mobile.

Maurizio Martina,  sottosegretario con delega all’Expo 2015 nel Governo italiano, ha avuto oggi una giornata dedicata alla promozione, in ambito Expo, dell’impresa e della cultura in provincia di Como. Il suo impegno si è sviluppato, dall’incontro con il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como presso Villa del Grumello a Como, a un incontro con il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni, e il presidente di Villa Erba spa, Jean-Marc Droulers. Dopo questi incontri lacustri, l’unico altro centro visitato da Martina è stata la città di Cantù.

Sono stati i consiglieri comunali democratici e il Segretario cittadino del Pd a insistere perché Maurizio Martina chiudesse la sua giornata comasca nella città che in questi giorni ospita la Festa del Legno.

Durante la sua visita a Cantù, il sottosegretario all’Expo ha visitato il Consorzio La Permanente Mobili di Cantù in Piazza Garibaldi, e a conclusione la visita a ENAIP Factory in Via Borgognone, dove ha avuto un incontro con alcuni imprenditori in occasione della Festa del Legno.

L’incontro è stato breve, e vi hanno presenziato esponenti della Consulta dell’economia del Comune di Cantù, tra cui il suo presidente, Alfio Terraneo.

Il messaggio di Martina è stato semplice, ma molto chiaro. Anzitutto, ha invitato a non dimenticare il vero tema di questa Expo: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Significa che attorno alla tematica del futuro millennio, l’alimentazione indispensabile per uno sviluppo sostenibile basato su un corretto e costante nutrimento del corpo, sul rispetto delle pratiche fondamentali di vita di ogni essere umano e sulla salute, si potranno sviluppare anche altre occasioni di dibattito, di approfondimento culturale e di business, ma sempre ad esso legato. La città del mobile, e la cultura del legno che attorno ad essa si è sviluppata nei secoli, avrebbe molto da dire al riguardo, ha detto Martina, ma senza dimenticare il senso complessivo dell’Expo. Il Governo nazionale giocherà in questa partita dell’Expo un ruolo di generale governance. I momenti determinanti di costruzione delle iniziative, dentro e fuori dell’Expo, saranno tuttavia quello regionale e quello provinciale.

Quanto al livello regionale, Martina, pur esponente democratico del Governo, ha invitato tutti a lavorare d’accordo, e in piena sinergia con la Regione a guida leghista. Non siamo qui a polemizzare ma a costruire un’iniziativa che potrebbe avere un grande successo, se ben sfruttata. Per quanto riguarda il lavoro di preparazione più vicino alla realtà territoriale ed economica canturina, Martina ha fortemente raccomandato le forze economiche e le istituzioni cittadine a misurarsi e confrontarsi con gli altri attori istituzionali ed economici nell’unica sede esistente, alla quale i livelli superiori riconosceranno in futuro il titolo di programmazione delle iniziative da e per l’Expo, il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como.

Insomma, come per tutto, nel nostro mondo globalizzato, nessuno potrà ottenere successi nel semestre di Expo 2015 se si immaginerà separato dagli altri, se rinuncerà a “fare squadra”, se penserà a “salvarsi da sé”.

L’invito è quindi consegnato a tutti gli attori istituzionali ed economici della città, alle istituzioni formative, ai cittadini interessati a dire qualcosa ai diciassette milioni di visitatori che nei sei mesi di Expo attraverseranno la nostra Regione e il nostro Paese.

Come Partito democratico canturino, speriamo che il nostro contributo possa essere, anche se minimo, esemplare, nell’indicare uno stile di governo e di rappresentanza dei talenti canturini nel grande mare di Expo 2015.

(Nella foto, Maurizio Martina,  con Alfio Terraneo, Presidente della Consulta dell'Economia e con il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Antonio Pagani)

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