Per
partecipare degnamente a Expo, Cantù dovrà fare squadra con gli altri comuni
della provincia comasca: questo l’invito che il Governo italiano rivolge alla città
del mobile.
Maurizio
Martina, sottosegretario con delega all’Expo
2015 nel Governo italiano, ha avuto oggi una giornata dedicata alla promozione,
in ambito Expo, dell’impresa e della cultura in provincia di Como. Il suo
impegno si è sviluppato, dall’incontro con il Tavolo per la competitività e lo
sviluppo della provincia di Como presso Villa del Grumello a Como, a un incontro
con il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni, e il presidente di Villa Erba spa,
Jean-Marc Droulers. Dopo questi incontri lacustri, l’unico altro centro
visitato da Martina è stata la città di Cantù.
Sono
stati i consiglieri comunali democratici e il Segretario cittadino del Pd a insistere
perché Maurizio Martina chiudesse la sua giornata comasca nella città che in
questi giorni ospita la Festa del Legno.
Durante
la sua visita a Cantù, il sottosegretario all’Expo ha visitato il Consorzio La
Permanente Mobili di Cantù in Piazza Garibaldi, e a conclusione la visita a ENAIP
Factory in Via Borgognone, dove ha avuto un incontro con alcuni imprenditori in
occasione della Festa del Legno.
L’incontro
è stato breve, e vi hanno presenziato esponenti della Consulta dell’economia
del Comune di Cantù, tra cui il suo presidente, Alfio Terraneo.
Il
messaggio di Martina è stato semplice, ma molto chiaro. Anzitutto, ha invitato
a non dimenticare il vero tema di questa Expo: “Nutrire il Pianeta, Energia per
la Vita”. Significa che attorno alla tematica del futuro millennio, l’alimentazione
indispensabile per uno sviluppo sostenibile basato su un corretto e costante
nutrimento del corpo, sul rispetto delle pratiche fondamentali di vita di ogni
essere umano e sulla salute, si potranno sviluppare anche altre occasioni di
dibattito, di approfondimento culturale e di business, ma sempre ad esso legato.
La città del mobile, e la cultura del legno che attorno ad essa si è sviluppata
nei secoli, avrebbe molto da dire al riguardo, ha detto Martina, ma senza dimenticare
il senso complessivo dell’Expo. Il Governo nazionale giocherà in questa partita
dell’Expo un ruolo di generale governance. I momenti determinanti di
costruzione delle iniziative, dentro e fuori dell’Expo, saranno tuttavia quello
regionale e quello provinciale.
Quanto
al livello regionale, Martina, pur esponente democratico del Governo, ha
invitato tutti a lavorare d’accordo, e in piena sinergia con la Regione a guida
leghista. Non siamo qui a polemizzare ma a costruire un’iniziativa che potrebbe
avere un grande successo, se ben sfruttata. Per quanto riguarda il lavoro di
preparazione più vicino alla realtà territoriale ed economica canturina,
Martina ha fortemente raccomandato le forze economiche e le istituzioni
cittadine a misurarsi e confrontarsi con gli altri attori istituzionali ed economici
nell’unica sede esistente, alla quale i livelli superiori riconosceranno in
futuro il titolo di programmazione delle iniziative da e per l’Expo, il Tavolo
per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como.
Insomma,
come per tutto, nel nostro mondo globalizzato, nessuno potrà ottenere successi nel
semestre di Expo 2015 se si immaginerà separato dagli altri, se rinuncerà a “fare
squadra”, se penserà a “salvarsi da sé”.
L’invito
è quindi consegnato a tutti gli attori istituzionali ed economici della città,
alle istituzioni formative, ai cittadini interessati a dire qualcosa ai
diciassette milioni di visitatori che nei sei mesi di Expo attraverseranno la
nostra Regione e il nostro Paese.
Come
Partito democratico canturino, speriamo che il nostro contributo possa essere,
anche se minimo, esemplare, nell’indicare uno stile di governo e di
rappresentanza dei talenti canturini nel grande mare di Expo 2015.
(Nella foto, Maurizio Martina, con Alfio Terraneo, Presidente della Consulta dell'Economia e con il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Antonio Pagani)
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