domenica 29 settembre 2013

Alternativi all'attuale amministrazione cittadina


Pubblichiamo il testo del  documento definito nella riunione del Direttivo cittadino del Partito democratico di Cantù del 16 settembre scorso.
 
Il Partito democratico di Cantù strinse, in vista dello scorso ballottaggio, un accordo programmatico di sostegno al candidato sindaco Bizzozero; un accordo che si giustificava per una condivisione di valori culturali e per la comune esigenza del cambiamento.

Oggi, sono venuti meno i presupposti valoriali  che pure erano stati  declinati nel conseguente comunicato congiunto del  14 maggio 2012. Alcune pregiudiziali, che avevamo condiviso con LIC nella comune esperienza d’opposizione, e che erano culminate in iniziative comuni contro interventi di natura razzista e xenofoba della Giunta Sala, si sono infrante contro l’incomprensibile e ingiustificata decisione di autorizzare il raduno dei nazisti di tutta Europa a Cantù.

Ma ancor più drammatiche sono state le pretestuose giustificazioni addotte per motivare quell’autorizzazione. In un tale quadro, nulla è stata la reazione di esponenti della maggioranza, che pure conosciamo per coscienziosi democratici.  Il che chiarisce molto della natura di tale maggioranza, quale si è realmente dimostrata, al di là di proclami e sedicenti dichiarazioni di principio.

Tali fragilità politiche dimostrano oltretutto quanto sia inadeguata l’attuale maggioranza, sia per oggettiva esiguità del suo consenso, sia per la fragilità sostanziale e l’isolamento amministrativo e istituzionale di tale esperienza.

In questo quadro politico il Partito democratico di Cantù riconferma il proprio impegno ad affrontare i temi vitali della convivenza civile urbana: le problematiche di bilancio; la discussione sul PGT in fase di approvazione; i temi dei servizi ai cittadini; la problematica degli aumenti tariffari e della pressione fiscale comunale, sono tutti argomenti che necessitano di unità e non di strumentali divisioni. E tuttavia la mutata natura della maggioranza la rende oggi inaffidabile e instabile: pertanto il Partito democratico di Cantù dichiara esaurita la sostanza politica dell’accordo raggiunto lo scorso 14 maggio 2012; demanda  al proprio congresso ormai imminente  il compito di delineare un’alternativa credibile, realistica, non velleitaria all’attuale maggioranza; assume un ruolo di credibile opposizione alla deriva demagogica che oggi caratterizza le scelte dell’amministrazione.

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