A quella decisione partecipammo anche noi, centrosinistra
cittadino, indicando un voto del tutto gratuito a favore del Sindaco Claudio
Bizzozero, corroborato soltanto da un patto programmatico di cinque anni.
Di tali aspetti di programma
l’intero numero di Cantù Oggi fa un debito ed esaustivo resoconto. Vogliamo quindi
compiere un bilancio provvisorio di questa attività amministrativa. Un bilancio
annuale, che cercheremo di rinnovare anche nelle prossime ricorrenze.
È stato un anno
segnato da importanti decisioni, cui i consiglieri del Partito democratico
hanno fornito importanti contributi: con Vittorio Spinelli, come presidente
della commissione che, a tappe forzate, ha completamente riscritto Statuto e
regolamenti, reinventando il tema della partecipazione e della trasparenza amministrativa nel nuovo rito
canturino; e con Antonio Pagani, capogruppo del Partito democratico, che ha
attentamente vigilato su tutta l’attività comunale, accompagnando anche con
interventi critici le scelte che l’amministrazione ha compiuto, non sempre
rispettando alcune delle proprie intenzioni iniziali: vicenda del palazzetto,
polemiche contro i dipendenti comunali, esternazioni del Sindaco talvolta
eccessive e fuori misura.
E tuttavia, tale anno segna un attivo considerevole per la
nostra città. Non possediamo un prova controfattuale, ma tutti sono consapevoli
della distanza tra il progetto di città che avremmo avuto da una vittoria della
Lega e la città amministrata dall’attuale sindaco.
Al Partito democratico riserviamo per tutti questi anni un
ruolo di vigile custode di una serietà amministrativa, che non mancheremo di
esercitare anche negli anni a venire.
[Articolo in pubblicazione sul nuovo numero di CantùOggi, del mese di Luglio]
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