Riflessioni sulla provocazione del
Sindaco di Cantù, di listare a lutto la bandiera italiana, per protestare
contro...?
Il Sindaco si dimentica troppo
spesso, quando fa le sue dichiarazioni, di rappresentare
"politicamente" solo il 21,991% del corpo elettorale cittadino (dal
23,682% dei voti raccolti al primo turno bisogna infatti togliere quelli
ottenuti da Uniti per Cantù e Cantù Sostenibile che sono usciti,
nel frattempo, dalla coalizione che lo ha sostenuto!) e di considerare che
la carica istituzionale, cui è stato democraticamente eletto, gli attribuisce
prerogative di rappresentanza per la città intera.
Non può permettersi di utilizzare
simboli e beni (la bandiera e il portone del Municipio, ad esempio) che
sono di tutta la città per esprimere considerazioni e pensieri personali o,
nell’ipotesi migliore, di parte.
Il Sindaco ha inoltre dichiarato che
manterrà la coccarda nera sulla bandiera "finché non si vedranno reali
segni di svolta”.
Cantù, dopo circa vent’anni di
amministrazione Lega-PDL, ha votato nel 2012 per darsi una svolta.
Vogliamo valutare alcune scelte
amministrative importanti nei primi sette mesi del mandato dell’attuale
maggioranza?
Ha
revocato il PGT e non ha rispettato il termine promesso, il 31 dicembre 2012,
per adottare quello “nuovo”;ha annunciato di voler far approvare il Bilancio Preventivo 2013 entro il mese di gennaio ma, a quanto risulta, fornirà la documentazione al Consiglio Comunale solo entro la fine di febbraio;
ha chiuso il presidio in Piazza Piave a Vighizzolo promettendo il contestuale spostamento al Centro Civico e non se ne farà più nulla.
Il Sindaco potrà cercare mille giustificazioni ai suoi "insuccessi" (alcune potranno essere anche "ammissibili") ma non riuscirà mai a trasformarli nei "fatti" che aveva promesso. Per tutto ciò una coccarda nera gli spetta di diritto!
Dopo
ciò è prevista la votazione del Consiglio Comunale e l'iter per l'approvazione
proseguirà in Regione per terminare con la pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale.
Nel
migliore dei casi, considerando anche la concomitanza delle elezioni
amministrative regionali, saranno necessari alcuni mesi prima che il nuovo
Statuto Comunale diventi operativo.
In
base a quale diritto o a quale regola Claudio Bizzozero ha "investito"
ufficialmente e pubblicamente il Pro-Sindaco di Vighizzolo?
Il
suo è stato solo un gesto prevaricatorio delle prerogative del Consiglio
comunale e in tutto simile al “populismo” che lo stesso ha rimproverato
recentemente a Beppe Grillo, e ciò gli
merita una seconda coccarda nera!
Antonio
Pagani Consigliere
Comunale
Vittorio
Spinelli Consigliere
Comunale
Nessun commento:
Posta un commento