martedì 20 novembre 2012

Proroga della scadenza del PGT, cosa abbiamo detto

Il Partito Democratico ha da sempre proposto un’immagine della Cantù futura.
Nella quale sia ridotto il consumo di suolo, riutilizzati gli edifici sfitti e recuperati i fatiscenti, rinato il centro-storico e ripensati i luoghi di aggregazione sociale delle periferie.
Cantù ha bisogno di un progetto di lungo periodo, che sappia immaginare la città del futuro e i cittadini che vi abiteranno.

Noi da sempre chiamiamo i canturini alla condivisione di questi contenuti:
• Saldo zero del consumo di suolo.
• Nuovi modi di fornire abitazioni in rapporto alle possibilità economiche dei cittadini; senza dimenticare il ruolo che può giocare in questa direzione l’edilizia pubblica.
• Recupero/ricostruzione edifici dismessi.
• Individuare e attrezzare luoghi di socializzazione di quartiere.
• Ridurre sensibilmente il traffico (piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi, sensi unici)
 • Realizzare le indispensabili tangenziali per per far girare all’esterno della città le linee di traffico che attualmente la attraversano.
• Favorire il rilancio della ferrovia Lecco-Cantù-Como.
• Parco della Brughiera Briantea.
• Valorizzare le cascine all’interno del Parco.
• Rivisitare il corpo normativo integrandolo con norme “cogenti” di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale.

Il Partito Democratico di Cantù ha coscienza dell’importanza del Piano di Governo del Territorio. Il PGT infatti è il progetto urbanistico di una intera comunità cittadina. Il PD ha espresso e continua a esprimere perplessità sul modo con il quale la maggioranza sta gestendo l’intera faccenda perché sa che Cantù ha bisogno di un Piano che stabilisca la regolazione di tutto l’ambiente urbano e rurale. Se si afferma che il PD fa solo critiche formali non si è corretti.

Ma quali sono le obiezioni che abbiamo fatto?
Le sintetizziamo in due brevi punti:
• I cittadini di Cantù si vedono compressi i tempi di partecipazione ai lavori del PGT. Ma la partecipazione è un caposaldo fondamentale del programma elettorale di Lavori in Corso. L’urgenza di completare i lavori del Piano può spingere la maggioranza a tale riduzione drastica? E’ partecipazione vera quella che viene concessa?
 • L’istituzione in quanto tale dovrebbe essere un riferimento per i cittadini. Attualmente la scadenza per l’approvazione del PGT è stabilita per legge regionale al 31 dicembre, tra poco quindi. Ma la Giunta comunale di Cantù decide autonomamente di darsi una proroga fino al 28 febbraio per – si noti la differenza- la semplice adozione. Questo differimento di scadenza è in contrasto con la legge. Ne viene meno l’autorevolezza del Comune. Perché come può far rispettare le regole se è il primo a violarle?

Chiediamo al lettore se questi punti di criticità che abbiamo evidenziato siano pure formalità. Per il Partito Democratico sono invece fatti di sostanza che assieme ai contenuti permetteranno la realizzazione di un buon Piano di Governo del Territorio.

Qui trovate il
- comunicato stampa;
- e soprattutto le segnalazioni che sono state fatte dal PD canturino.



Nessun commento: