lunedì 23 aprile 2012

Celebrazioni del 25 aprile

Siamo alla vigilia del 25 aprile, Festa della Liberazione.

Lo scrivo per esteso perché voglio sottolineare che si celebra la vittoria sul nazi fascismo e si ricordano i molti che si sono sacrificati per riconquistare la nostra libertà. Il 25 aprile del 1945 è l'inizio del nostro percorso verso la democrazia: una democrazia basata sul rispetto dei diritti, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.

Più volte il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato che la "Festa della Liberazione deve essere una festa di tutti. La libertà rappresenta un patrimonio collettivo, ma non è un bene gratuito che esiste automaticamente o una condizione che si mantiene da sola. Va difesa giorno per giorno, custodita preziosamente, perché garantisce alle persone di vivere nel miglior modo possibile. Una massiccia partecipazione popolare alle celebrazioni del 25 Aprile, dunque, costituisce un mirabile sforzo di raccoglimento unitario di cui oggi, più che mai, ha bisogno l'Italia".

Una Festa di tutti quindi, una Festa della Memoria per guardare al Futuro.
Una Festa dove essere presenti in molti, questo il nostro invito.

Il nostro partito, come tutti gli anni, sarà presente.
Sarà presente anche con la propria bandiera così come vorremmo, e abbiamo sempre voluto, che con la loro bandiera fossero presenti tutte le forze democratiche, e segnalare la loro adesione ideale a questa Festa.

Quest'anno siamo vicini al voto e la presenza delle bandiere potrebbe creare a qualcuno qualche problema. Proviamo per un giorno a mettere da parte possibili letture strumentali e facciamo vedere quanto ci teniamo alla nostra Festa. Prima che qualcuno, le bandiere, ce la faccia ammainare.

Gigi Tagliabue, Coordinatore del Circolo di Cantù del Partito Democratico

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