venerdì 24 febbraio 2012

Troppo facile scaricare ora il proprio sindaco, Lega immatura per il governo

Lo stupore è grande quando leggiamo che il Sindaco leghista, di una maggioranza a partecipazione leghista, è scaricato alla vigilia delle elezioni. È quanto accade al primo cittadino di Cantù Tiziana Sala.
La grave decisione è stata resa nota per mezzo stampa questa mattina (giovedì 3 febbraio) quando, sulle colonne del quotidiano “La Provincia”, è apparso un articolo inequivocabile dal titolo Lega: “Nomina vergognosa” il Sindaco verso l’espulsione.Motivo di tanta severità? La nomina ad Assessore di Salvatore Lapetina avvenuta, secondo la versione dei vertici leghisti, escludendo dalla decisione il partito.
È sbalorditivo l’atteggiamento dei vertici provinciali del Carroccio che, contagiati probabilmente dal clima goliardico del carnevale, vogliono farci credere che la diabolica signora Sala ha architettato tutto quanto da sola, senza render conto a nessuno.
Se così però fosse vengono spontanee tre riflessioni a seguito di quanto affermato dal Responsabile per gli Enti Locali della Lega Angelo Sala.
Prima. Il partito leghista dipinto sempre all’esterno come un movimento granitico è in realtà pieno di frizioni e tensioni interne, causate dalle ubriacature di potere vissute in questi anni.
Seconda. E’ proprio confortante verificare come nell’attuale Amministrazione ognuno vada per la propria strada senza rendere conto di niente a nessuno!
Terza. Lasciano ancor più interdetti le parole di Angelo Sala quando afferma che il primo cittadino di Cantù si è prodotta più volte in passato in corse solitarie in avanti; ebbene se Tiziana Sala non era all’altezza del suo incarico, avendolo dimostrato più volte secondo le sue parole, perché non si è convocato il Consiglio Comunale per votare il suo allontanamento dalla poltrona da primo cittadino? Perché Angelo Sala dissente solo ora dal metodo adottato ripetutamente dal Sindaco quando questa giunta ha tenuto nascoste per anni ai canturini le dovute e sacrosante informazioni e comunicazioni (vedi la vicenda PGT)?
La verità è che la Lega è un partito rappresentato da persone poco solidali e per niente coraggiose, sempre più lontane da quel “popolo” del quale dicono di essere difensori e interpreti!”

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